Venerdì 17 Febbraio 2017
 

Il tecnologo alimentare sostiene che

La valutazione sensoriale può essere ottenuta anche mediante analisi strumentali. Ad esempio per la parte visiva viene utilizzato un sistema di visione computerizzata (CVS), il quale permette di valutare la depigmentazione dell’epidermide ed in misura maggiore l’indice di tonicità oculare o di concavità (IC).


In alternativa alla valutazione sensoriale si possono impiegare analisi strumentali. Ad esempio per la parte visiva viene utilizzato un sistema di visione computerizzata (CVS), il quale permette di valutare numericamente per mezzo di un modello matematico la depigmentazione dell’epidermide ed in misura maggiore l’indice di tonicità oculare o di concavità (IC). Anche la valutazione del muco branchiale, in termini di percentuale di aree traslucide sulla superficie della branchia, è un indice del decadimento della freschezza. La valutazione con tale metodo avviene medieante l’acquisizione di una immagine in condizioni possibilmente standardizzate e con l’eleborazione per mezzo di appropriati algoritmi. Tale decadimento è dovuto all’iniziale scomparsa del muco naturalmente presente nella branchia del pesce fresco, ed alla successiva comparsa di quello di degradazione. I risultati ottenuti dal team di tecnologie alimentari indicano che si potrà può ipotizzare la realizzazione dire una sonda portatile, specifica per le caratteristiche geometriche dell’occhio, per la determinazione rapida in loco della freschezza del prodotto in funzione della specie esaminata.

marco.dallarosa@unibo.it